Immaginare una vita altra. Intuirla. Averne la visione, in fantasia esatta. Farne un'epopea. Fissarla, bene. Amarla. Crederci. Soffiarci sopra. Partorirla. Proteggerla e rinsaldarla. Esserla. Farla cammminare, correre e poi volare. Propagarla dissennatamente e viralmente. Prendere tutto. Distruggere i resti del mondo collassato sotto il peso della tua visione. (P. Gallizio - ph by R.F.)
lunedì 25 marzo 2013
Interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi
[...]
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare.
(G. Leopardi)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento