Perché le foglie occupano il
posto delle foglie
e non quello che resta tra le foglie?
Perché il tuo sguardo occupa lo spazio davanti alla ragione
e non quello che c’è dietro?
Perché ricordi che la luce muore
e non quello che resta tra le foglie?
Perché il tuo sguardo occupa lo spazio davanti alla ragione
e non quello che c’è dietro?
Perché ricordi che la luce muore
e invece dimentichi che
muore anche l’ombra?
Perché si accorda il cuore dell’aria
finché la canzone diventa un vuoto nel vuoto?
Perché non taci nel luogo esatto
dove morire è la presenza appena
sospesa dell’albero di vivere?
Perché queste righe dove il corpo cessa
e non un altro corpo o un altro corpo o un altro?
Perché questa curva del perché e non il segno
di una retta senza fine con un punto sotto?
(R. Juarroz - da Poesía vertical, I, 1958 - dedicata a qualcuno che insiste ad ascoltare solo le sue parole e non la mia voce mentre gli dico "scusa, sono felice")
Perché si accorda il cuore dell’aria
finché la canzone diventa un vuoto nel vuoto?
Perché non taci nel luogo esatto
dove morire è la presenza appena
sospesa dell’albero di vivere?
Perché queste righe dove il corpo cessa
e non un altro corpo o un altro corpo o un altro?
Perché questa curva del perché e non il segno
di una retta senza fine con un punto sotto?
(R. Juarroz - da Poesía vertical, I, 1958 - dedicata a qualcuno che insiste ad ascoltare solo le sue parole e non la mia voce mentre gli dico "scusa, sono felice")
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